Torniamo a parlare di porte con qualche piccola “notizia di servizio”, per cominciare.
Oggi come oggi la porta standard misura una larghezza di 80 cm, ovvero, quanto serve per consentirvi di spostare da una stanza all’altra i mobili (quasi tutti perlomeno).
Porte più larghe servono ambienti particolari e spesso vengono inserite per dare luce e fare scena; più strette invece, per mere questioni di spazio (un piccolo ripostiglio, ad esempio).
Normalmente la porta è alta 2,10 metri, ma negli ultimi tempi vanno diffondendosi quelle cosiddette “a tutta altezza”.
Si tratta di porte che arrivano fino al soffitto: la prima volta che uno le vede ne rimane un po’ impressionato, ma in realtà, abituato l’occhio, rappresentano una soluzione molto elegante, più luminosa e anche con maggior senso architettonico.
Una volta aperte, il solo vedere di più del secondo ambiente, e fino al soffitto, cambia la prospettiva, il risultato estetico.
Altra scelta possibile è cercare di mimetizzare il più possibile la porta con la stanza.
Ad esempio, con i modelli raso muro: li avrete visti su qualche rivista specializzata, con fantasie di colore che dal muro passano alla porta e viceversa, rendendo i due elementi un tutt’uno.
Ci sono poi porte o ante che non ruotano su cardini ma scorrono su una guida.
Anche queste, soluzioni molto eleganti e moderne.
…e non abbiamo parlato di maniglie e cerniere.
Qui la scelta è quasi infinita: ci torneremo.