Nate come necessità per dividere un ambiente della casa dall’altro, le porte avevano, un tempo, solo scopi puramente pratici: garantire la privacy ed eliminare o ridurre rumori e odori erano i loro compiti.
Complementi d’arredo, un termine e una funzione che però nel tempo si è dimostrata riduttiva.
Sempre più spesso oggi quando scegliamo una porta interna siamo attenti a che si inserisca bene nell’arredamento, consci che essa stessa è arredamento.
Da semplice oggetto funzionale, la porta finisce coll’inserirsi nel contesto degli elementi fissi della nostra casa, come il pavimento, ad esempio, o le finestre, determinando in maniera evidente il risultato finale.
Senza contare che sbagliare un’apertura o la collocazione, o anche la tenuta, ad esempio al rumore e alla luce, di una porta, potrà avere conseguenze a lungo, anche infastidendoci parecchio.
Bene dunque perdere un po’ di tempo subito, che pentirsi più avanti.